Diversificazione delle auto attraverso gli allestimenti
La diversificazione dell’offerta passa anche dalla differenziazione degli allestimenti così da andare incontro alle richieste di personalizzazione dei clienti. Queste nuove esigenze dei consumatori nascono da una volontà di distinzione e di personalizzazione dell’auto, un po’ come è avvenuto nel campo dei telefonini con l’utilizzo di cover personalizzate, di ciondoli di vario genere e protezioni in gomma di vari colori e forme.
In aggiunta a ciò si è assistito ad una proliferazione di versioni sportive che hanno avuto molto successo tanto da spingere Mercedes alla creazione dell’allestimento Avantguarde, dove lo stemma normalmente presente sopra al cofano è sostituito con uno all’interno della griglia frontale. Così facendo Mercedes riesce ad intercettare un pubblico più giovane, ampliare l’offerta e rendere meno evidente la numerosità di Mercedes in circolazione. Inoltre i gusti del pubblico stanno cambiando e si indirizzano verso forme sempre più sportive e giovanili con tanto di cerchi optional più larghi e ribassati tanto da arrivare a 18′ se non addirittura a 19′ pollici. Si arriva anche al paradosso con berlinone da famiglia orientate al comfort con pneumatici ultra-ribassati che “spaccano la schiena” ma appagano l’occhio o Suv di segmento C con pneumatici con spalle ridottissime per la categoria, da far invidia a quelle di tante sportive di qualche tempo fa.
Anche Bmw ha presenta a listino una sua versione sportiva ribattezzata “M-Sport”. Neanche Audi poteva esimersi da essere della partita e ha creato il pacchetto “S-Line” già con la precedente versione della A4.
Ora, però, iniziano a incontrare i favori del pubblico anche gli allestimenti sportivi di marchi un filo meno “premium”. Volkswagen ha presentato qualche tempo fa l’ “R-Line” sul Suv Tiguan e, sebbene al momento ve ne siano in giro ancora poche, vi assicuro che avranno sempre più successo e inizierete a notarle anche voi. Ma il Suv tedesco preveda già sin dalla sua commercializzazione due vere e proprie versioni che vanno incontro a due tipologie diverse di clienti: quelli che ricercano un Suv cittadino (versione Trend&Fun) e quelli che preferiscono (o necessitano) di un Suv più aggressivo, più “fuoristradistico” sia nell’aspetto che nella sostanza grazie ai parafanghi anteriori e posteriori rivisti per avere angoli di attacco maggiori (Track&Field).
La necessità di rendere meno inflazionati e “freschi” i propri prodotti ha portato le Case ad introdurre oltre ai classici restyling anche i model year e, appunto, nuovi allestimenti. Generalmente si interviene sin dove fosse possibile, così si modificano le plastiche (potendo facilmente ricorrere a nuovi stampi) ma anche modificando profondamente l’ottica dei fari senza però toccare le lamiere (non a casa i fari arrivano da fornitori esterni all’azienda). Inoltre si ricorre sempre più ad un numero elevato di cerchi in lega ogni volta con disegni diversi per ogni restyling. Se ci fate caso andando in un parcheggio di un supermercato può capitare di trovare un’auto uguale alla vostra anche nel colore, in quel momento il cuore inizia a battere più forte come se qualcuno avesse rubato non solo la vostra auto ma qualcosa di voi; però, avvicinandovi, la quasi totalità delle volte vi potrebbe capitare che l’auto in questione non ha i vostri medesimi cerchi o sia un restyling successivo o abbia un allestimento differente dal vostro. In tal caso potrete tirare un sospiro di sollievo e non sentirvi più “schiavi delle economie di scala”, magari ancor più convinti di aver pagato quel qualcosa in più per avere un allestimento particolare, un kit sportivo o semplicemente un treno di cerchi di disegno diverso o quelli ribassati optional.
Enzo Ceroni – Hainz 29/07/2011
N.B. Come disse una volta il grande Coppini le auto sono un prodotto da industria pesante per le quali ogni modifica sottopelle comporta costi elevati e tempi lunghi che, però, si deve adattare alle esigenze di un mondo sempre più“consumer”.