Archivio per il Tag ‘alleanze Fiat’
Se Fiat avesse acquisito Opel (e Saab)
Articolo dell’aprile 2011 nel quale si spiegava i vantaggi dell’acquisizione di Opel (insieme a Saab) da parte di FiatChrysler
Fiat: Suzuki era il partner ideale
Sin dal 2006 sostengo che Suzuki era il partner ideale per Fiat, per la necessità di Suzuki di avere motori diesel per l’Europa e V6 benzina per l’America. La condivisione poteva partire già da tempo con la piattaforma C-US-Wide della Fiat Viaggio insieme alla Suzuki Kizashi.
Le mie previsioni errate
Questo mio sito (così come i precedenti Hainz di MSN Gruppi e successivamente Google gruppi) serve anche a cercare di far capire agli altri e a me stesso se ho delle capacità di previsione di come evolverà il mondo dell’auto, una qualità fondamentale nel mondo dell’auto, che fa parte dell’industria pesante dove i tempi sono sempre lunghi
Opel sempre meno importante per GM
GM potrebbe vendere o cedere Opel a Fiat così da centrare gli obiettivi economici, inoltre in Europa potrebbe competere con la produzione delle Chevrolet e delle Vauxhall sulle linee di PSA così da accontentare Sarkozy risparmiando anche con la condivisione di piattaforme.
La miglior alleanza per Fiat
PSA non era un possibile alleato per la sovrapposizione di modelli e le alleanze con altri partner.
Opel e Suzuki sono i migliori partner per Fiat per raggiungere i 6 milioni di veicoli, in alternativa ci sarebbero anche Volvo e Mazda, quest’ultima è stata per la prima volta descritta come possibile alleata dal sottoscritto ai primi di gennaio su questo sito.
A Opel serve Fiat quanto a Fiat serve Opel
L’articolo del 2009 sulle due offerte per acquisire Opel e Saab da parte di Fiat e di Magna e i vantaggi che Fiat avrebbe potuto ricavare in termini di volumi, prodotti e presenza sul mercato.
Marchionne punta su FPT
Come tutti sanno quel grande giocatore di scacchi qual è Marchionne riuscì a far scucire all’amministratore delegato di General Motors 1,55 miliardi di €. Quello che pochi sanno è come ciò avvenne.
Marchionne ha giocato la carta diesel multijet che ancora oggi costituiscono un’arma nelle mani di Marchionne.
Bilancio 2010 Fiat e strategie di Marchionne
La divisione di Fiat in FIat s.p.a. e Fiat Industrial effettuata da Marchionne ha permesso di lasciare maggiore liquidità in Fiat auto e di caricare la Fiat industriale di debiti ma che dispone di una maggior capacità di ottenere prestiti a tassi più vantaggiosi.
Nel 2011 Fiat “auto” sostiene il lancio di nuovi modelli (molti nati dalla collaborazione) e lo sviluppo di nuovi motori e auto nel Mondo, ma riesce anche ad ottenere il 100% dello stabilimento Fiat-GM di Biesko-Biala e il 50% di VM Motori. Ma Marchionne può sbagliare (nessuno è perfetto) così come è avvenuto in Cina sia con i partner che con lo spostamento delle vecchie linee produttive nel Sol levante.
Alleanza Volkswagen Suzuki
A fronte degli ultimi eventi Suzuki è ancor più il partner mancato, l’alleanza Fiat con Tata sta andando male e si è rivelata una concorrente avendo ora marchi che si contrappongono come Land Rover e Jaguar. Ma anche per Suzuki la scelta Volkswagen non è stata eccezionale.