Nessuna rivale per la Mercedes SL
Articolo dell’agosto 2010 presente in originale nel gruppo Hainz di google.
Tutti pensano che Mercedes sia stata la prima ad offrire una coupè-cabriolet nell’era moderna con la SLK prima e la SL dopo. In realtà nel 1995 Mitsubishi propose una variante della sua sportiva 3000 GT chiamata Spyder con tale tetto retrattile diviso in due parti. Quando la vidi me ne innamorai e corsi dal nonno (avevo 11 anni) a fargli vedere questa strana Mitsubishi su Quattroruote, la risposta fu “ma non è né carne né pesce” e io gli risposi “ne faranno altre” e me ne andai via pensando che queste auto erano geniali e che avrebbero avuto successo.
Ammetto, però, che la Spyder Mitsubishi, oltre a non essere importata in Italia, fosse sgraziata, mentre SLK ma soprattutto la SL hanno una linea filante, armoniosa e non bolsa. Direi che quest’ultima è l’unica Mercedes che mi convinca appieno (oltre ovviamente alla supercar SLS) anche se le ultime Mercedes si stanno convertendo ad un’immagine più sportiva in linea con le richieste del mercato. Infatti ormai molti signori brizzolati sulla sessantina non guidano delle Lancia Thesis, bensì queste auto scoperte e sportive come la SL e l’immortale 911 o, in alternativa, grandi Suv aggressivi (X6 impera nella categoria).
La dimostrazione di come l’ultima SL sia stata apprezzata dal pubblico è dimostrato dal fatto che è rimasta di fatto immutata sin dal suo esordio sul mercato nel 2001 (ristilizzata nel 2008). Inoltre il vero vantaggio di questa coupè-cabriolet risiede nell’assenza di vere concorrenti in quanto la Serie 6 di Bmw è una 4 posti con tetto in tela, mentre Maserati ha abbandonato il coupè 2+2 e relativa cabrio a 2 posti (anch’essa con tetto in tela) in favore della GranTurismo Spyder a 4 posti.
Questa scelta è dovuta al mercato americano che assorbe più della metà delle vendite del Tridente, oltre al fatto che Ferrari ha presentato la sua coupè-cabriolet. Però, a mio avviso, c’è lo spazio per una piccola coupé-cabriolet del Tridente da posizionarsi come entry-level. Quest’auto avrebbe il compito di rubare clienti sia alla nuova Z4 che alla Sl, magari con la possibilità di ricavare dalla medesima piattaforma un vero Duetto a due posti con tetto in tela e motori V6 in sostituzione dei V8.
Questa scelta si inserirebbe perfettamente nella strategia Fiat creando di fatto un nuovo pianale per l’alto di gamma modulare e flessibile (da queste Spider a Suv sportivi) con motore anteriore-centrale, cosa impossibile per Bmw come ho spiegato nell’articolo Erede 159, linee guida per una vera Alfa Romeo, riscoprendo magari quella brillante soluzione tecnica del pianale “Space-frame” che attualmente e, aggiungo, paradossalmente è stato impiegato dalla Multipla. Enzo Ceroni – Hainz 14/08/2010
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