Mercedes concept Bluezero – la classe A ibrida

Mercedes Benz Concept BlueZero
Creative Commons License photo credit: crazytales562

Articolo del settembre 2009 presente in originale nel gruppo Hainz di google.

Anni fa Mercedes sconvolse il mercato con la sua Classe A, l’auto di classe anche in dimensioni ridotte. Di tale auto si lodava la lunghezza contenuta anche grazie al motore arretrato, le signore ne apprezzavano la manovrabilità in città e il pavimento alto che dava una sensazione nuova, da monovolume, di spazio in dimensioni estremamente contenute.

Eppure dietro queste particolarità si celava la volontà di Mercedes di creare un’auto elettrica: infatti il pianale rialzato dava la possibilità di disporre nel sottoscocca le batterie, mentre il motore elettrico poteva tranquillamente sostituire il particolare, nonché unico nel panorama motoristico, motore a sogliola. All’epoca, però, il progetto non andò avanti, ora sembra arrivato il momento giusto per il grande salto verso l’elettrico e l’ibrido tant’è che Mercedes aveva presentato 3 concept Mercedes “BlueZero” sulla scocca della classe B con 3 scelte presentate al Salone di Detroit di gennaio:

– elettrica con 200km di autonomia e motore elettrico sull’asse anteriore;

– ibrida “Erev” (come la Volt di General Motors) nel quale un piccolo motore a benzina disposto sotto il pianale carica le batterie e queste ultime alimentano il motore elettrico;

– fuel cell (con bombole di ibrogeno nel sottoscocca) che carica le batterie al litio che alimentano il motore elettrico anteriore.

Di queste tre proposte quella più convincente sembra essere la versione ibrida anche per un mero confronto con la GM Volt. Non a caso al salone di Francoforte di settembre Mercedes presenterà uno studio molto avanzato della prima ibrida Erev Mercedes nel quale, a fronte di una dimensione di 4,22 centimetri (5cm meno dell’attuale Classe B), è presente un’abitabilità per cinque e bagagliaio di dimensioni ragguardevoli (500 litri), sotto al quale è posizionato un piccolo motore 3 cilindri da 50kw adibito alla ricarica delle batterie. L’auto è spinta dal motore elettrico anteriore che, con l’energia accumulata nelle batterie, può percorrere 100km in puro elettrico nel più assoluto silenzio.
100km sono un’autonomia decisamente adeguata per gli spostamenti giornalieri, mentre per gli altri casi il 3 cilindri, montato posteriormente, permette di estendere l’autonomia di ulteriori 500km. La ricarica dalla presa elettrica di casa può avvenire in due ore mentre le emissioni totali dichiarate sono pari a 32 g/km di CO2, ma non si conoscono i metodi di calcolo.

E, come al solito, tutto ciò grazie ad una attenta progettazione dell’auto atta a prevedere modifiche future senza la quale Mercedes avrebbe dovuto creare un nuovo pianale e nuove linee produttive con costi enormi.

Enzo Ceroni – Hainz 13/09/2009


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