Mercedes scende nel segmento C

2012-12-14 Mercedes scende nel segmento C

La nuova Mercedes classe A dice addio al motore a sogliola, si omologa alla concorrenza, ma cambia anche segmento: entra prepotentemente nel segmento C e si confronta direttamente con la nuova Audi A3 e la recente Bmw serie 1. Vi è, quindi, uno stacco netto rispetto al passato avvertibile anche dalla pubblicità che punta sulla sportività; si tratta di un cambio di rotta necessario sia per rubare clienti alla concorrenza che per esigenze verso i propri clienti storici, gli over 50, che sono cambiati o che hanno cambiato i propri gusti: ora vogliono qualcosa di sportivo, di giovanile e con un’estetica aggressiva.
L’eredità della precedente classe A viene ripreso dalla nuova classe B che risulta comunque essere più grande rispetto all’originale monovolume di Stoccarda, ma che risulta essere ora decisamente più convincente. Per accontantare quei clienti rimasti delusi dall’assenza di una nuova classe A monovolume probabilmente Daimler interverrà con il marchio Smart proponendo oltre alla versione a 5 posti della prossima generazione della citycar di plastica anche una variante MPV. Queste mie supposizioni si basano sul fatto che tutte queste Smart saranno realizzate in comune con Renault, con la quale la casa tedesca condividerà anche i motori e i cambi come già fatto con il conosciuto e apprezzato (sebbene un po’ rumoroso) 1,5 dCi francese dato che è già in forze nella gamma della classe A per realizzare la variante a basso consumo.
Non è detto, poi, che l’eredità della prima classe A non venga raccolto da una nuova tipologia di Mercedes che arrivino anche al segmento B-Suv premium in risposta al probabile Q1 di Audi.
Ma Mercedes non si ferma con l’offensiva nel segmento C, infatti è già in fase finale nei test la variante a 5 porte della classe A che si chiamerà probabilmente CLA, anche questa variante è realizzata sul nuovo pianale MFA con motore trasversale e trazione anteriore o, in opzione, integrale. Con questa berlina la Casa di Stoccarda entra prepotentemente nel sottosegmento delle berline a segmento C sportive, mercato lasciato per il momento sguarnito da Bmw e da Audi, ma soprattutto da Alfa. Quest’ultima, come ripeto da diversi anni, avrebbe potuto essere presente in questo sottosegmento con una variante berlina e una station della propria Giulietta che avrebbe anticipato notevolmente la concorrenza e che avrebbe sfruttato il downsizing delle flotte aziendali dovuto alla crisi e all’aumento delle dimensioni e dei prezzi delle vetture premium di segmento D. Oltre a questa berlina e alla probabile station wagon Mercedes realizzarà sempre sulla piattaforma MFA un Suv che si dovrebbe chiamare BLK e che andrà a combattere ad armi pari con il recente Q3 e con l’X1.
Questa strategia non solo punta ad inserirsi nei nuovi segmenti premium, ma anche a rendere economicamente sostenibili l’azienda grazie alle economie di scala tra i vari modelli e grazie al supporto di Renault per il basso di gamma dato che sino ad ora Smart è risultata un vero buco nero per Daimler, ma che costituisce un’ottima pedina per ridurre la media dei consumi delle proprie vetture.

Enzo Ceroni – Hainz 14/12/2012
http://www.gruppohainz.it/mercedes/mercedes-scende-nel-segmento-c/


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