Puntualizzazione sui nuovi cambi e motori

BMW
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Articolo del maggio 2006 presente in originale nel gruppo Hainz di Multiply (ex MSN Gruppi).


—-cambi—- Il cambio automatico ha intrinsecamente un consumo superiore data dal fatto che necessita del giunto idraulico che in coda dissipa energia, quindi credo che i vari DSG/DCT eroderanno un po’ il mercato degli automatici e dei manuali, soprattutto fuori dall’Italia dove la “cultura del manuale” non è così ampia.

—-motori—- La prossima generazione di motori sia benzina che diesel utilizzeranno in larga misura il turbo.

Abbinato all’iniezione diretta, il motore turbo benzina ha risolto parte dei suoi problemi dati dall’elevato consumo e dalla poca conoscenza dei limiti di detonazione in camera di combustione decisamente più bassi che richiedevano un abbassamento del rapporto di compressione (quindi un rendimento inferiore). Il maggiore apporto di aria e benzina mantenendo la stessa camera di combustione di un aspirato comporta una quantità maggiore di energia in camera di combustione, quindi un maggiore calore da scambiare che limita ulteriormente il limite di detonazione. L’iniezione diretta di benzina allo stato liquido in camera di combustione comporta l’abbassamento della temperatura della camera, perché la benzina assorbe calore per poter passare allo stato gassoso; questo fattore comporta la possibilità di mantenere elevato il rapporto di compressione, quindi il rendimento.
Dagli ultimi articoli presenti sulla rivista “Ingegneria dell’autoveicolo” dell’ATA sulla Rassegna tecnica europea dei motori di Dresda si evince come nei motori benzina si vada verso i concetti di downsizing e/o downspeeding.
Tra tutti gli interventi mi è parso più interessante quello della Bmw presente sul numero di gennaio/febbraio; Bmw dopo vari studi condotti su diversi motori sovralimentati esprime come il suo clienti cerchi sì l’abbassamento dei consumi, ma senza intaccare la piacevolezza di guida.
La casa tedesca mette in risalto come l’abbinamento del motore turbo-iniezione diretta con i sistemi Vanos comportino sia un aumento delle prestazioni, ma soprattutto un abbinamento perfetto e una risposta decisamente superiore del motore; i bassi consumi e bassi CO2 provengono dal deciso allungamento dei rapporti del cambio e al conseguente aumento del carico motore.
Tirando le conclusioni, Bmw ha fatto capire come sia necessario il downspeeding offerto dall’utilizzo dei motori turbo-iniezione diretta, ma sotto sotto io credo che la questione fondamentale sia, anche da parte di Bmw, la volontà di limitare, se non togliere completamente, l’effetto di strozzamento della valvola a farfalla che genera a carichi veramente ridotti un consumo del 20% superiore. Credo, quindi, che Bmw uscirà fra un annetto con un 2000cc 4 cilindri turbo, iniezione diretta e valvetronic da circa 230cv…. E se non ricordo male il nuovo motore 1600 che utilizzerà sulla Mini prodotto in collaborazione con PSA in versione “Mini” utilizzerà le medesime caratteristiche.

Enzo Ceroni – 25/05/2006


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2 Commenti

  1. e’ notizia di oggi che faranno 23 modelli a t.a e 4×4…!!sono contento cosi i tifosi di codesto marchio la smettono di insultare ALFA e noi ALFISTI…!!da notare che ALFA nelle competizione li ha battuti sempre sia in versione t.p…sia t.a vedi 155 dtm e 156 nel etcc…!!

    • Le capacità dei tecnici Alfa sono innegabili, speriamo però che questi 23 modelli del gruppo Fiat non siano sono sulla carta, con la possibilità di dilazione di 6/7 anni e che arrivino veramente, non come il piano del 2010 nel quale già oggi avremmo dovuto avere una gamma completa praticamnte per tutti i marchi.
      Sinceramente non sono nè contro nè contro la trazione anteriore, la mia posizione si posiziona nel mezzo e cioè che ci sono segmenti per i quali la trazione posteriore/integrale diventa obbligatoria (soprattutto per un marchio sportivo come Alfa), ma allo stesso tempo ci sono segmenti come C (sia hatchback che berlina e station) nel quale la trazione posteriore non ha molto senso di esistere in quanto con una buona trazione anteriore dotata anche di una sospensione raffinata si riesce a competere (se non a superare) le trazioni posteriori.

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