Basamento uguale per V6 Alfa benzina e diesel

Citazione
L'articolo è del febbraio 2007 ed è presente in originale nel gruppo Hainz di Multiply nel quale sottolineo l'importanza di condividere i costi di sviluppo del nuovo V6. Aggiungo che Chrysler poteva essere un ottimo partner non solo per la condivisione di questo motore come ho espresso nell'articolo "V6 comune, un'occasione persa già nel 2007" Leggi l'articolo originale.

Nissan V6 Engine
Creative Commons License photo credit: gmaximo

Sembrerà strano ma il nuovo, interamente nuovo, motore Bmw-Psa non è completamente nuovo.

Nel mondo dell’auto quasi nulla è nuovo. Il basamento di questo motore deriva da un diesel Psa, sì proprio un basamento di un diesel per un benzina. Non c’è da scandalizzarsi, perché il basamento del diesel è più robusto e riesce a contenere le potenze degli ultimi motori, specialmente i nuovi motori turbo a benzina.

Ho fatto questa introduzione per farvi capire come si stia assistendo ad una convergenza tra motore diesel e benzina, soprattutto al passaggio generalizzato verso unità sovralimentate che, grazie all’abbinamento con l’iniezione diretta, mantengono un alto rendimento e un buon consumo (non come una volta in cui c’erano i motori sportivi turbo).
Partendo da zero si potrebbe quindi creare un basamento unico per un 6 cilindri tutto Alfa Romeo, ovviamente un V6 sia diesel che benzina. Questa possibilità di convergenza offre decisi vantaggi in termini di riduzione dei costi, poiché la parte più costosa di un motore è il basamento che sarebbe comune per le differenti alimentazioni.

Lo svantaggio in termini di vendite per il motore benzina è risaputo in Europa, dove i segmenti superiori presentano la quasi totalità di auto diesel. Bisogna però considerare il piano di sviluppo voluto da Marchionne che prevede lo sbarco di Alfa Romeo in America dove i motori diesel non hanno praticamente mercato e una cilindrata di oltre 3 litri per un benzina è la norma.

La possibilità di progettare da zero permetterebbe, inoltre, di utilizzare il sistema Uniair allo studio nei centri di ricerca Fiat. Tale sistema applicato al motore a benzina sostituisce la valvola a farfalla che genera le perdite di pompaggio. I motori di grossa cilindrata viaggiano nel traffico di tutti i giorni con percentuali di farfalla decisamente inferiori, poiché dispongono a pari regime di maggior coppia e potenza; risulta, quindi, evidente il vantaggio apportato da questo sistema in termini sia di consumi che di coppia e piacere di guida ai bassi regimi, i più utilizzati. In questo modo si otterrebbe un motore molto pronto come i vecchi motori a carburatori Alfa Romeo a farfalla singola per cilindro.
Il sistema Uniair è anche utilizzabile sui motori diesel, sebbene non via sia già la valvola a farfalla permette il miglior controllo delle emissioni e una maggior alzata delle valvole nelle condizioni di massima potenza.

Analizzando il mercato e la volontà della stessa Fiat di trovare partner strategici per ogni progetto si potrebbero dividere le spese di progettazione di un motore diesel ex novo, che risultano decisamente elevate, con Toyota. Dal canto suo Toyota , attraverso la sua marca di lusso Lexus, non ha motori diesel adeguati agli standard europei, con un accordo con Fiat avrebbe la possibilità di competere con i tedeschi come anche la stessa Fiat attraverso Alfa e Lancia.

Enzo Ceroni – Hainz 08/02/2007


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