Mercato americano

2011 Ford F-150 SVT Raptor Crew Cab
Creative Commons License photo credit: MSVG

Articolo dell’ottobre 2009 presente in originale nel gruppo Hainz di google.

Come spesso accade l’America è piena di contraddizioni e tra queste ne spicca una: la volontà di Obama di ridurre la dipendenza dal petrolio contrapposta al popolo americano che torna a preferire gli assetati Suv di medie e grandi dimensioni, poiché il prezzo della benzina è tornato sui livelli antecedenti alla crisi (all’incirca 2,5 dollari) contro i 5 dollari di picco dell’estate 2008.

Gli Americani convinti (e obbligati) a comprare auto piccole si sino ritrovati delusi sia per la mancanza di spazio che per altre ragioni (da mancanza di potenza alla sicurezza o alla sensazione di sicurezza), tanto che la metà degli intervistati ritornerà a comprare i tanto amati Suv.

Anche il vicepresidente di Gm, Bob Lutz, sostiene questa ricerca come potete leggere nel seguente stralcio di in un’intervista rilasciata al salone di Ginevra 2009:
Quindi il prezzo della benzina determina i modelli di automobili?
“Nessun politico americano di entrambe gli schieramenti porterebbe tasse sulla benzina. Questo non è un bene perché non c’è stimolo a fare motori più efficienti come accade invece qui da voi in Europa. Obama ci ha accusato di produrre auto che gli americani non vogliono. E’ una sciocchezza: noi vogliamo vendere auto e produciamo ciò che il mercato chiede. Perché mai dovremmo fare il contrario?”
In fin dei conti puntate molto sull’auto elettrica: quale sarà il futuro dell’auto ad idrogeno?
“Si, credo che l’Ampera e la Volt saranno un grande successo, probabilmente più in Europa che negli Stati Uniti, proprio per il discorso del il prezzo del petrolio…”

Condivido in pieno quanto dichiarato da Lutz, in quanto se ci fossero state tasse elevate sulla benzina non ci sarebbe stato un cambiamento repentino nella scelta d’acquisto degli americani nell’estate 2008 con il risultato di forti richieste di auto piccole e piazzali pieni di grandi Suv e Pick-up.
Se si fosse pensato al futuro qualche anno fa si sarebbe potuto iniziare a tassare la benzina e con i soldi provenienti da queste tasse si sarebbe potuto aiutare il settore auto nel creare motori più efficienti e parchi nei consumi oltre ad incentivare lo sviluppo di auto elettriche o ibride, permettendo alle case americane di essere all’avanguardia e acquisire il know-how per le auto del futuro!
In più proprio i grandi Suv e Pick-up sono per lo più a trazione integrale e hanno lo spazio nel “sottopianale” per disporre batterie senza precludere l’abitabilità, perciò l’ibridizzazione risulta più facile, meno invasiva e con risultati migliori rispetto a berline standard.

Enzo Ceroni – Hainz 21/10/2009


«
»

Taggata come: , , , , , ,

Invia una Risposta