La 500 sancirà il successo delle riedizioni

Fiat 500 Vintage HDR
Creative Commons License photo credit: Sabrina Campagna

Articolo del gennaio 2007 presente in originale nel gruppo Hainz Multiply.

Mancano ancora 242 giorni alla presentazione della riedizione dell’italianissima Fiat 500. Finalmente anche Fiat si è buttata nell’operazione nostalgia, certa di far leva sui cuori dei cinquantenni. Dopo la Mini, la 500 sancirà il successo delle riedizioni. Purtroppo, però, questa “OPERAZIONE NOSTALGIA” non è completa: infatti riedizioni stupende come la Lancia Fulvia e la Lancia Delta non verranno mai alla luce.

Nel futuro quella bellissima Fulvia concept (presente anche nella sezione Immagini di questo gruppo) non verrà messa in produzione, al suo posto una banale Lancia coupè-cabriolet con il dietro alto e i posti posteriori per bambini. Sinceramente questa scelta non la condivido, anche perché Lancia non è mai stata una casa automobilistica convenzionale, una che si omologa alle proposte degli altri, anzi.

Una coupè-cabriolet la deve fare Fiat con una una Punto CC; sulla medesima piattaforma della Punto Lancia dovrebbe fare la Fulvia risultando un investimento basso, con la possibilità di condividere con la Punto Abarth la trazione integrale abbassando di fatto per Fiat il costo della trazione integrale.

Sinceramente sono sempre stato un appassionato di cabrio dal tetto metallico sin dai tempi della prima Mitsubishi del ’91 scorgendone le possibilità commerciali, ma per la massa e non per i puristi. Guardandosi in giro si possono notare le numerose serie 3 cabrio E46, alcune di queste con tetto metallico d’inverno. Peccato che questo bellissimo tetto invernale dal peso irrisorio di una decina di chili, costi la bellezza di 4000 euro limitando di fatto un sua diffusione. Se Lancia per la sua Fulvia decidesse di vendere assieme all’auto tale accessorio, sono convinto che ne venderebbe moltissime anche perché una coupè-cabriolet risulta molto più pesante e con una linea posteriore decisamente meno allettante.

Per Delta la questione è differente, spero di non essere ripetitivo. La direzione del gruppo ha affidato a Lancia il compito di essere la marca di classe dalle linee eleganti dimenticando completamente il passato da granturismo delle Lancia che non rinunciavano quel tocco di sportività.

Il solito problema è la concorrenza interna con Alfa, peccato che Lancia non sia mai stata la sportiva pura, la vecchia Delta integrale era sì l’auto potentissima, ma manteneva le cinque porte anche nella versione integrale, una buona abitabilità e un buon bagagliaio. Di Alfa 147 GTA cinque porte non ne ho viste neanche ad Arese come studio di fattibilità, non è passata neanche per la mente. Questo dimostra il diverso concetto di auto, l’Alfa decisamente sportiva senza troppi compromessi, mentre Lancia “La” GranTurismo.

Enzo Ceroni – Hainz 16/01/2007

P.S. Una curiosità, guardate in giro le varie Golf GTI, quella bordatura rossa della mascherina frontale non l’avete già vista? Scorrete la sezione Immagini della galleria e vi accorgerete che è ripresa pari pari dalla Delta integrale.


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