Motori boxer Subaru
L’articolo è stato pubblicato nell’ottobre del 2008 nel gruppo Hainz di MSN gruppi e successivamente spostato nel gruppo Hainz di google.
Recentemente Subaru ha presentato al pubblico il primo diesel “boxer”. Questo motore presenta la classica configurazione a cilindri contrrapposti utilizzata già da Subaru per i motori benzina sui propri modelli (Impresa, Legacy e Forester).
Forse il momento non è più adatto, perché il prezzo del gasolio è continuato a crescere raggiungendo quasi il costo della benzina, ma bisogna dare atto al coraggio degli ingegneri giapponesi di presentare qualcosa di innovativo e, soprattutto, particolare. Sicuramente questo motore ha dato qualche grattacapo durante il suo sviluppo, ritardandone l’immissione sul mercato e ha tolto un po’ di risorse allo sviluppo costante dei motori benzina. Questi ultimi, infatti, presentano ancora buone prestazioni, ma non hanno seguito il trend del mercato verso la riduzione dei consumi.
Gli ultimi motori benzina presentati dai concorrenti utilizzano cilindrate ridotte e l’abbinamento iniezione diretta e turbo. Queste ultime due tecnologie insieme permettono una forte riduzione di consumo e, al tempo stesso, un aumento delle prestazioni, come per esempio con il 1,4 tsi e il 1,8 tfsi di Volkswagen, il 2,0 tfsi di Audi e, in misura minore data l’assenza dell’iniezione diretta, del 1,4 t-jet di Fiat.
Perciò, spero che Subaru presenti velocemente gli aggiornamenti di questi motori affiancando ai prestazionali 2000cc turbo versioni turbo-sovralimentate meno estreme e più votate alla surplesse di guida e ai consumi. Così facendo si toglierebbero i poco piacevoli e voraci aspirati, soprattutto in versione Euro IV poiché quest’ultima ha comportato una forte perdita di grinta ai motori già in commercio.
Recentemente ho letto anche della volontà di Porsche di ampliare le prossime gamme motori di Boxster e Cayman verso i 4 cilindri sia per aumentare i margini che per esigenze di contenimento dei consumi. Anche Porsche ha avuto sempre motori a cilindri contrapposti (i boxer per i meno esperti), sarebbe vantaggioso economicamente per entrambe lo sviluppo congiunto, ma conoscendo l’indole degli uni e specialmente dei giapponesi non credo che si arriverà ad un accordo e condivisione di motori!
Enzo Ceroni – Hainz 7/10/2008
