Porsche 911 a trazione integrale
Articolo dell’ottobre 2008 presente in originale nel gruppo Hainz di Multiply.
Nella mia continua ricerca di nuove immagini e spaccati di auto mi sono imbattuto nell’eccellente sito spagnolo www.km77.com nel quale sono presenti tantissime foto di esterni, interni e sopratutto meccanica e particolari tecnici.
Finalmente sono riuscito a trovare uno spaccato di una Porsche con la P maiuscola: la 997 in versione integrale. Guardando le immagini mi sono accorto di come sia ingombrante la meccanica per ottenere la trazione integrale oltre che pesante, perché tra albero di trasmissione, differenziale anteriore e centrale e i semialberi ci si trova a portare in giro un discreto peso aggiuntivo, questa meccanica aggiunta assorbe più potenza nell’utilizzo normale.
Non dico che la trazione integrale sia inutile, ma interviene di rado solo quando c’è neve o l’asfalto bagnato. Credo che proprio per queste caratteristiche sarebbero più adatti due piccoli motori elettrici che permettono sia di avere la trazione integrale, che l’ibridizzazione dell’auto con conseguenti grossi miglioramenti nel consumo.
Così facendo non si avrebbe più la necessità del tunnel centrale per ospitare l’albero di trasmissione aumentando notevolmente lo spazio a bordo, anche perché la particolare conformazione dell’auto (motore posteriore) non prevede che la linea di scarico passi nel tunnel centrale liberando completamente l’auto del tunnel centrale!
Da: alexgrisa Inviato: 30/10/2008 0.28
e il cambio dove lo metti visto che nella versione a 2 ruote motrici è posizionato esattamente nel tunnel centrale?
in più vero è che la trazione integrale nn è sempre utile ma la ripartizione tra i due assi è costante in tutte le condizioni e quindi rende molto più piatta e docile la macchina…soprattutto la nuova con la ripartizione magnetica della coppia è veramente equilibrata…poco sottosterzo (caratteristico delle integrali) e difficile sovrasterzo dato dallo spostamento sull’anteriore della coppia in eccesso…ciao
Alessandro Grisa
Da: hainz Inviato: 30/10/2008 13.16
Il cambio è longitudinale e posizionato sotto al tunnel tra i due “sedili” posteriori sia per la versione a due che a quattro ruote motrici (come al solito per economie di scala), ma se non ci fosse la necessità di avere l’albero di trasmissione (come nel caso ibrido) il cambio potrebbe essere più corto e compatto lasciando più spazio trasversale ai due strapunti.
Per quanto riguarda la distribuzione dei pesi la presenza di un motore elettrico anteriore (o due: uno per ogni ruota) e delle batterie permette un bilanciamento adeguato, oltre al fatto che la gestione del motore elettrico è programmabile a piacere e garantisce il raggiungimento della coppia necessaria subito senza esitazioni, quindi con libertà di scelta estrema che permette di eliminare sia il sottosterzo che il sovrasterzo bilanciando la ripartizione della coppia tra anteriore e posteriore completamente a piacere.
Comunque confermo l’ottimo bilanciamento dell’attuale Porsche Turbo…un’auto che sa essere sia estremamente efficace in pista che piacevo e veloce in strada con il plus di consumi analoghi ad auto molto meno potenti e irrisori se confrontati con le altre supersportive….per di più con l’arrivo del restyling a fine anno oltre ad aumentare la potenza raggiungendo quota 500cv caleranno di un buon 15% i consumi che sono già bassi!
Enzo Ceroni – Hainz 26/10/2008
http://www.gruppohainz.it/porsche/porsche-911-a-trazione-integrale/