Viabilità e inquinamento parte 1

Recentemente mi è capito sott’occhio un articolo di giornale del 2008 che avevo messo da parte. Su questo stralcio venivano riportati i risultati della quarta corsia sull’autostrada A4 nel tratto Milano-Bergamo:
– riduzione del tempo di percorrenza pari all’85%;
– riduzione di 3 decibel di rumore (ricordo che il rumore è misurato in decibel, scala logaritmica);
– riduzione dell’inquinamento del 20%.

Vi confesso che anch’io al momento della realizzazione ero scettico e propendevo verso la realizzazione in tempi rapidi della direttissima Brescia-Milano, ma, si sa, in Italia il vero problema sono i mille permessi e i mille ricorsi dei piccoli comuni che ricattano le Autostrade per il passaggio sui propri comuni. Tutto questo ha comportato ritardi su ritardi e solo prima delle ferie estive si è potuto mettere la prima pietra per questa grande opera assolutamente necessaria per la regione Lombardia; tale opera ridurrà notevolmente l’inquinamento sia per una riduzione degli ingorghi che per una pure a semplice riduzione del chilometraggio per raggiungere Brescia.

Tutte queste opere hanno permesso di migliorare la qualità della vita e la produttività della Regione Lombardia oltre a ridurre l’inquinamento; proprio per questo non capisco perché i Verdi continuino ad ostacolare la realizzazione di queste opere a maggior ragione dopo i forti investimenti che la regione Lombardia ha fatto per il trasporto pubblico.
Sicuramente si poteva fare di più per migliorare i mezzi pubblici particolarmente inefficienti e inadeguati e recentemente anche un po’ pericolosi, specialmente la sera. Chi è di Milano o viene per lavorare conosce bene i problemi degli autobus che percorrono la “Circolare”: 90 e 91 sono perennemente stracolme di persone negli orari di punta anche con i nuovi filobus appena consegnati e ferme quando non sono nelle corsie preferenziali. E’ proprio per questo che mi piacerebbe vedere una metropolitana che sostituisca la Circolare, in questo modo si avrebbero vari vantaggi:
– risolvere i problemi di coloro che la prendono abitualmente;
– raggiungere molte più persone con il mezzo più rapido per spostarsi in città, poiché molte zone della città non sono attualmente raggiunte;
– migliorare la viabilità privata.

Vi un ulteriore punto su cui vorrei soffermarmi sul trasporto pubblico: l’ “Alta velocità” recentemente introdotta che ha peggiorato la situazioni dei pendolari. Infatti anni fa ai pendolari che chiedevano un servizio migliore i dirigenti FS rispondevano che l’alta velocità avrebbe migliorato la situazione dei treni regionali ed interregionali, poiché essi correvano su binari dedicati. Peccato poi scoprire che all’ingresso delle città tali treni ritornano sui normali binari e, se fanno anche solo un filo di ritardo, creano una reazione a catena che fa lievitare i ritardi dei pendolari essendo gli ultimi come precedenza.

E’ per questo che non capisco perché non si sia creata una vera rete indipendente per i Frecciarossa che prevedessero tunnel in ingresso nelle città (simili a quelli usati dal Passante a Milano) in modo da non passare dalla rete esistente! E’ vero che avrebbero aumentato il costo dell’opera, ma i tempi di percorrenza si sarebbero ridotti notevolmente: niente limiti di velocità nel passaggio nelle sottostazioni come Lambrate e Rogoredo con riduzione del chilometraggio perché non si deve aggirare Milano per arrivare in Centrale. E i pendolari avrebbero ringraziato…

I costi dell’ “operazione Frecciarossa” sono stati pari a 30 milioni di euro al chilometro contro i 9 milioni medio delle altre linee in Europa (anche se meno problematiche dal punto di vista orografico), perciò mi chiedo se non si sarebbe potuto aggiungere quel tanto che basta per rendere veramente efficace ed efficiente la linea Frecciarossa.

Enzo Ceroni – Hainz 4/09/2009

P.S. Un suggerimento: durante la marcia in autostrada percorrete la corsia libera più a destra, in vari casi mi è capitato di vedere la terza corsia ferma (o quarta sulla Milano-Bergamo) mentre le altre si procedeva comunque. In altri casi ci sono persone che si ostinano ad andare a 120km/h sulla terza corsia e se le si affianca (non supera) sulla corsia centrale iniziano a sfanalare!

L’articolo originario si trova nel gruppo Ambiente & Energia di google gruppi


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