Aston Martin Rapide e Ferrari

Articolo del febbraio 2010 presente nel gruppo Hainz di google e la piattaforma Multiply.

Nel 2008 avevo scritto l’articolo Perché Ferrari non ha acquistato Aston Martin?.

A due anni di distanza dall’acquisto da parte della cordata guidata dalla Prodrive Aston Martin ha stretto forti legami di collaborazione con la Mercedes per i motori e con Magna Steyr per la produzione della bellissima Rapide in Austria in quanto si sarebbe superata la capacità massima dell’impianto inglese di Gaydon.

Queste considerazioni non fanno altro che rafforzare quanto dissi ad aprile 2008: Ferrari DOVEVA comprarsi Aston Martin. Infatti nessun cliente Aston si sarebbe lamentato della presenza sotto il cofano di un motore il cui basamento è Ferrari (anzi, forse l’avrebbe fatto felice!) con enormi risparmi per il raddoppio dei volumi di scocche, cambi e, appunto, motori.

Inoltre le 2’000 Rapide prodotte l’anno sarebbero potute essere costruite nell’impianto di Modena della Maserati, impianto che, al momento, soffre particolarmente della crisi economica e in modo particolare di quello Americano (mercato principale) che si è ridotto notevolmente.

Tale scelta avrebbe avuto benefici ulteriori:

– tutta una serie di aziende esterne (come ad esempio Poltrona Frau o Magneti Marelli) avrebbero ricevuto commesse;

– non si sarebbero dovuti licenziare alcuni dipendenti Maserati;

– il bilancio 2010 di Maserati sarebbe rimasto in attivo;

– le linee produttive della scocca in alluminio pensate per la Rapide avrebbero potuto essere utilizzate per le future Maserati.

Non bisogna, infatti, dimenticare che Aston Martin avrebbe apportato un forte know how sulla costruzioni di scocche in alluminio utili, appunto, per Maserati ma anche Ferrari ed eventualmente Alfa Romeo per l’erede del Duetto.

Hainz – Enzo Ceroni – 24/02/2010

P.S. Speriamo che Ferrari proponga una versione “Targa”della bellissima Ferrari F599GTB con tetto apribile in vetro a scorrimento!


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