Pianale Audi MLB

Articolo del maggio 2006 presente in originale nel gruppo Hainz di Multiply.

NUOVO PIANALE AUDI: sposta il cambio dietro il differenziale

Questa è una novità che è passata in secondo piano, mentre, in verità, risulta essere molto interessante. La disposizione classica comprende motore-cambio-differenziale mentre il sistema Audi permette di spostare il cambio dietro il differenziale apportando due importanti vantaggi:

– ridurre la lunghezza del veicolo, quindi a parità di lunghezza di auto, un’auto più spaziosa;

– una distribuzione dei pesi migliore, poiché il cambio risulta dietro l’assale delle ruote, il motore può essere arretrato spostando i pesi più centralmente.

Questo contrasta con l’ultima tendenza seguita in Alfa Romeo in cui ricordiamo però che la disposizione del motore è trasversale; abbiamo ,quindi, motore e cambio praticamente allineati, entrambi risultano appena davanti al differenziale. La distribuzione dei pesi nella nuova 159 risulta molto sproporzionata verso l’anteriore con un 60% del peso, ne consegue che l’auto dovrebbe essere decisamente sottosterzante mentre invece non è così.

A livello concettuale, però, bisogna ricordare che più peso all’anteriore significa più tenuta e maggiori margini di aderenza durante l’uscita di curva, per fare un paragone è l’esatto opposto della Porche 911 il cui peso del motore grava tutto sul posteriore conferendogli una estrema trazione all’uscita di curva.

Il problema di avere elevata trazione in uscita di curva in Alfa è stato risolto egregiamente, ottenendo un’auto rispetto alla 147 molto meno sottosterzante con il limite, però, di avere una elevata tendenza al beccheggio causata dal peso molto in avanti. Credo, quindi, che in Alfa Romeo debbano riuscire a sistemare la geometria della sospensione in modo tale da avere un effetto anti-beccheggio oppure utilizzando soprattutto per le versioni più potenti (quindi plurifrazionate diesel 2400 e benzina 3200 per intenderci) ammortizzatori speciali o, addirittura, idraulici che rilevino e contrastino questo beccheggio che risulterebbe troppo evidente.

Enzo Ceroni – Hainz 22/05/2006


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13 Commenti

  1. Infatti mi ricordo la frenata nella Delta (parlo del modello del 2008), l’auto quando si frena va tutta in avanti forse anche troppo. Cosa pensi del nuovo pianale modulare mlb? Quello di Fiat il C – Evo (o la sua evoluzione CUSW) sono modulari? Se si tra quello italiano e quello tedesco quale è meglio, inteso come soluzioni adottate?

    • Penso che Audi ha un grosso vantaggio economico e tecnico in quanto tutto viene standardizzato riducendo quindi i costi, ma anche i tempi di progettazione e aumentando anche la qualità visto i volumi superiori. Sostanzialmente io penso che FiatChrysler debba pensare di arrivare ad una situazione analoga per Maserati, Alfa e poi le altre come Chrysler e Dodge solo dopo qualche anno.
      Anche il C-Evo/C-US-Wide è modulare e infatti coprirà sino al segmento D “americano”. Si tratta di due pianali differenti, per il pianale Fiat lo dovresti confrontare con il pianale Volkswagen utilizzato da Golf/A3/Leon e Passat insieme alle altre Skoda che utilizzano il medesimo pianale (ma con due passi differenti). Comunque per dovere di cronaca il pianale Volkswagen sarà sostituito con il nuovo pianale MQB che sarà utilizzato dalle prossime segmento B del gruppo Volkswagen.

  2. Infatti la nuova golf e leon saranno costruite su quel telaio, infatti il gruppo tedesco ha intrapreso la standardizzazzione dagli anni ’90. Ricordo la stilo, auto che non condivideva nemmeno un bullone con l’auto che andava a sosituire. Ora in Fiat chissà a che livello di standardizzazione saranno.

    • In Fiat si sta andando verso la standardizzazione (ed è giusto che sia così), ma il vero problema è che non ci sono nuovi modelli (per di più in segmenti non esplorati dal gruppo) che possano aumentare velocemente i volumi così da avere economie di scala.

  3. Infatti nessuna station, suv (ad eccezione di Jeep che produce solo quello) e crossover.

  4. fiat deve darsi una sveglia ma subito però

    tanta liquidità e pochissimi modelli nelle concessionarie

    • Considera che Fiat sta meglio di alcuni concorrenti d’Oltralpe ed è più sicura avendo proprio questa elevata liquidità (anche se non ho mai capito di che cosa si tratti esattamente). Non bisogna lanciare una valanga di modelli, ma bisogna lanciare quelli che possano fare volumi, economie di scala e non sottrarre vendite ad altri modelli…ergo un Suv sportivo mediogrande Alfa, una berlina e station wagon Alfa così come un crossover che potrebbe essere Lancia e un Suv mediopiccolo (la 500X). Il resto, come un MPV medio Fiat e l’erede di Grande Punto e delle sue sorelle, possono attendere.

  5. Intanto la quattroporte procede spedita nei test.

  6. Hai visto il bozzetto? Quel frontale non mi piace poi tanto a differenza del posteriore. Cosa certa è che hanno lavorato molto sul peso, lessi che tra quella odierna e quella che verrà ci saranno 100kg in meno.

    • E considera che questa è più grande. Mi piacerebbe capire quanto hanno speso per tutte le modifiche che hanno fatto.
      Sul bozzetto non si riescono a capire i fari anteriori, anche io comunque non sono convinto al 100%….quando l’ho vista ho pensato alla 166, auto molto bella, ma nella quale aveva sbagliato i fari anteriori, poi modificati con il restyling. Peccato perché con dei fari più aggressivi sarebbe uscita una bella auto (a parte la trazione che per me sarebbe dovuta essere posteriore).

  7. Tra pochi mesi debutterà, spero di essere piacevolmente sbalordito dagli interni, dalla tecnologia e dai motori.

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