L’immortale Audi A3
Nel lontano 2003 Audi presentò la seconda serie della A3, l’auto riscosse un buon successo, ma il vero boom commerciale lo ottenne con la versione a 5 porte denominata sportback.
La forza di Audi è dimostrata dal fato che fino a pochissimo tempo fa la A3 veniva ancora venduta anche con il 1,6 benzina e con il 1,9 105cv iniettore pompa, due veri “polmoni”. Eppure il brand Audi è talmente forte che gli acquirenti staccavano assegni anche superiori a 20’000€ per motorizzazioni vetuste.
Solo da poco più di un anno è stato introdotto un leggero restyling nel quale sono stati introdotti i nuovi 1,4 tsi e il 1,6 tdi in sostituzione dei motori citati, sono stati aggiornati i fari anteriori e posteriori con i sempre più presenti led oltre, come sempre, a nuovi disegni dei cerchi in lega. L’unico intervento che non è stato fatto e che avrei eseguito è la rimozione delle protezioni di plastica a metà portiera, un dettaglio che stona rendendo l’auto vecchia, quasi da anni ’90.
La forza commerciale di quest’auto deriva sia da linee classiche, armoniche che non stancano e che invecchiano poco sia da una gamma completa che copre tutte le esigenze, non a caso è una delle poche segmento C che offre la trazione integrale ed infatti è facilissimo incontrarle per strada con la piccola scritta “quattro” posizionato sul cofano posteriore al di sotto della sigla del modello (la maggior parte “2.0 TDI”).
Un consiglio per coloro che possiedono quest’auto, vendetela il prima possibile in quanto il valore dell’usato risulta essere ancora elevato e il nuovo modello sarà presentato a marzo 2012 al salone di Ginevra (Audi è brava a tenere nascosto l’imminente lancio del nuovo modello).
Come sempre a fare il debutto sarà la versione a 3 porte, che sarà seguita dopo circa 6 mesi dalla sportback, ma la vera novità sarà costituita dalla berlina (e relativa station) che andrà ad inserirsi al di sotto della A4 poiché quest’ultima ha raggiunto dimensioni (4,7 metri) e costi importanti, non a caso la precedente generazione di A4 (più piccola e compatta) è stata mantenuta sul mercato come Seat Exeo.
Il nuovo modello di A3 non rimarrà da solo nel segmento delle berline di segmento C, anche Mercedes e Bmw entreranno in questo mercato sia per colmare l’aumento delle dimensioni delle proprie A4, classe C e serie 3 sia perché i mercati importanti le richiedono sempre più (e non si tratta dell’Europa). Purtroppo per noi italiani Alfa Romeo non ha giocato d’anticipo con la versione berlina e “sportwagon” della Giulietta.
Enzo Ceroni – Hainz 09/10/2011
